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Micro tributo a Bruce Lee

Micro tributo a Bruce Lee

24 Giugno 2016 Blog 0

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Le arti marziali mi hanno sempre affascinato, e chi, come me ha qualcosa dello scorpione nella carta di nascita ne è sempre attratto. E’ addirittura consigliabile perché l’aggressività può divenire forza senza riversarsi sugli altri o su se stessi. B. Lee era un grande ed in realtà non sono bastate le arti marziali per sfuggire ad un destino con un finale duro. Comunque… rimane un mito e vedere le capacità del corpo attraverso quest’uomo è un’esperienza di fiducia.Volontà esercizio e tenacia riescono a fare meraviglie e se ci mettiamo il quid meditativo il paradiso può veramente attendere!

“La semplicità è la chiave della brillantezza”

Semplifica la tua vita ed elimina il superfluo. Ci è stato insegnato a consumare e ad accumulare beni materiali. Per fortuna, stiamo iniziando a capire che questo non funziona. La felicità viene da dentro, non dall’esterno. La semplicità ti aiuta a trovare la chiarezza e la pace della mente. Bruce Lee

Qualcosa su Bruce Lee

…Nonostante le credenze, Lee non studiò mai il Tai Chi seriamente, in quanto non si confaceva alle sue caratteristiche peculiari, prima fra tutte, la sua notevole velocità. Dal padre imparò i concetti fondamentali di questa antica arte. Lee studiò assiduamente Kung Fu nello stile Wing Chun col Maestro Yip Man per cinque anni. Bruce sarebbe stato presentato a Man da William Cheung, sedicente studente di Man, ma in anni recenti la federazione ufficiale del Wing Chun di Hong Kong ha ufficialmente smentito la cosa chiarendo che William Cheung non ha mai studiato con Man, bensì con un istruttore delegato dal Maestro. Bruce comunque studiò con Man fino ai diciotto anni nel 1959, anno in cui partì per gli Stati Uniti[3]. Uno degli studenti di maggior livello fu Wong Shun-Leung, che si ritiene abbia avuto una grande influenza sull’allenamento di Lee…

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